Kemal Soydere proviene da una famiglia modesta, mentre Nihan è la figlia dei benestanti Önder Sezin e Vildan Acemzade. Ha anche un fratello gemello, Ozan, per il quale nutre un amore profondo. Le attività di Önder sono in declino e, incapace di abbandonare il suo stile di vita agiato, Vildan incita Nihan a sposare Emir Kozcuoǧlu, un uomo che è innamorato di lei. Tuttavia, Nihan è turbata all’idea di questo matrimonio, disprezzando Emir per il suo comportamento spietato e arroganza.
Durante il suo ultimo anno di studi in ingegneria mineraria, Kemal incontra Nihan mentre l’aiuta ad acquistare un biglietto dell’autobus. Tra di loro scatta una scintilla e si innamorano perdutamente fin dal primo sguardo, cambiando radicalmente la vita monotona di Kemal. Nonostante le loro differenze sociali, riescono a stare insieme, fino a quando Emir non ordisce un piano che porta Ozan a commettere un omicidio. Per proteggere il fratello dall’arresto, Nihan accetta di sposare Emir. Il giorno dopo, incontra Kemal al porto, dove lui le fa la proposta di matrimonio. Tra le lacrime, Nihan rifiuta con tristezza, ponendo fine alla loro relazione. Affranto, Kemal lascia Istanbul per recarsi a Zonguldak e lavorare nelle miniere, dedicandosi anima e corpo al lavoro. Un giorno, dopo aver gestito un incidente minerario, viene promosso, conquistando una posizione di rilievo nell’azienda. Cinque anni dopo, Kemal decide di tornare a Istanbul per affrontare il suo passato.