Borgo Larici, 1922. Al volante della sua sfavillante Alfa Romeo, Francesco Sormani ritorna al paese natale. Proveniente da una famiglia che possiede la fabbrica tessile del piccolo borgo alle porte di Torino, il giovane è determinato a svelare il mistero dietro una lettera anonima ricevuta a Parigi, dove risiede attualmente. La missiva suggerisce un’altra verità sulla morte di sua madre, ritenuta un suicidio avvenuto 23 anni prima. Tuttavia, Francesco incontra una forte resistenza da parte dei suoi familiari, in particolare dal nonno Giovanni e dal padre Giulio.
A supportarlo nelle sue indagini è Anita Sclavi, la carismatica maestra del borgo. Tra Anita e Francesco nasce immediatamente una forte attrazione, che però deve confrontarsi presto con l’arrivo di Claudia, figlia del potente senatore Beltrami. La situazione si complica ulteriormente quando un cadavere viene rinvenuto all’interno della fabbrica tessile.