Il portiere di notte è un film drammatico piccante italiano del 1974 con la regia di Liliana Cavani e gli attori Dirk Bogarde, Charlotte Rampling, Philippe Leroy.
Vienna, 1957. All’Hotel der Oper, il destino intreccia nuovamente le vite di Max, ex ufficiale nazista ora portiere, e Lucia, una sopravvissuta ebrea dei campi di concentramento. Il loro passato, segnato da una relazione tormentata e malsana, riemerge inaspettatamente.
Mentre il marito di Lucia, un noto direttore d’orchestra, lascia la città, lei decide di rimanere per confrontarsi con il suo ex aguzzino. L’incontro riapre ferite profonde, scatenando un vortice di ricordi traumatici e ossessioni mai sopite.
Sullo sfondo, un’organizzazione di nostalgici del Terzo Reich tenta di insabbiare i crimini del passato. Max, turbato, inizia un doloroso percorso di autoanalisi e confronto con le proprie colpe.
Vittima e carnefice, ora in vesti borghesi, si ritrovano attratti l’uno dall’altra in un gioco perverso di potere e seduzione. Il climax di questa tensione si manifesta durante una rappresentazione del “Die Zauberflöte” di Mozart. Nel duetto tra Pamina e Papageno, “Bei Männern, welche Liebe fühlen”, la musica evoca temi di amore e redenzione, in stridente contrasto con il loro passato.