Libera è una serie televisiva tra il dramma e la commedia italiana con la regia di Gianluca Mazzella e gli attori Lunetta Savino, Matteo Martari, Gioele Dix, Claudio Bigagli, Roberto Citran, Monica Dugo, Daisy Pieropan.
Trama
Sullo sfondo di una Trieste avvolta dal mistero, una giudice nota per la sua integrità si allea con un piccolo criminale per intraprendere un’indagine segreta e avventurosa. Decisa a mantenere la discrezione, conduce una doppia vita per non destare sospetti tra colleghi, famiglia e la sua amata nipote.
Questo crea una situazione interiore che sfocia in un conflitto tra il rispetto della Legge e il desiderio di vendetta. Tutto questo è l’animo e la storia di Libera Orlando, giudice del tribunale di Trieste. Tutto ha inizio quando riesce a rintracciare l’uomo che ritiene responsabile della morte della sua figlia Bianca, avvenuta quindici anni prima.
Un dilemma morale che segna il paradosso del personaggio di Libera, divisa tra un’indagine che la induce ad operare al limite della legalità e la sua natura di magistrato incorruttibile. Allo stesso tempo, Libera è una nonna amorevole per Clara, la nipote quattordicenne, che ha cresciuto come una figlia dopo essere rimasta orfana.
La Rai trasmetterà tutta la prima stagione composta da 8 episodi, ogni puntata dura 50 minuti circa e ogni sera saranno 2.
Stagione 1
Veritas laborat saepe, extinguitur numquam episodio 3
Libera e Pietro indagano su Vanni Rosani, sospettato dell’omicidio, proprietario dello yacht club dove lavorava Bianca la sera della sua morte. Sotto torchio, in procinto di rivelare il mandante, Vanni viene trovato morto al porto di Trieste. La speranza di arrivare alla verità, tuttavia, non si esaurisce.
Pacta sunt servanda episodio 4
Libera e Pietro sono sulle tracce di Vanni Rosani, proprietario dello Yacht Club nel quale Bianca lavorava la sera in cui è morta e suo possibile assassino. Lo costringono a parlare, ottenendo nuove informazioni: la morte di Bianca effettivamente è stata un omicidio. Qualcuno ha costretto Vanni a metterle una pasticca nel bicchiere quella sera. Ma prima che possa fare il nome del mandante in tribunale, Vanni viene trovato morto al porto di Trieste.
Dura lex sed lex
Libera viene indagata dal PM De Marco per l’omicidio Rosani e Pietro, per salvarla, dichiara di averle rubato il cellulare diventando così il primo sospettato. Libera cerca di scagionarlo, coinvolgendo anche suo padre Italo ma non sarà facile.
In dubio pro reo
Dopo una soffiata, Pietro segue una pista su Sergio Covacich e con Libera va al cantiere, scontrandosi con Teschio, scagnozzo di Covacich. Nonostante le violente intimidazioni, Pietro trova Teschio, ora testimone scomodo per Covacich che tenta di ucciderlo.