Una voce di notte comincia proprio con il compleanno del commissario Montalbano, che, come al solito preso dal lavoro, se ne è dimenticato. A ricordarglielo, però ci pensa Livia con una telefonata di primo mattino. Come tutti i giorni, Salvo, si reca in commissariato, ma durante il tragitto si trova alle prese con un ragazzo che prima lo insulta alla guida e poi lo minaccia ad un distributore con una mazza. Il commissario Montalbano, quindi, lo arresta, lo porta in commissariato e lo affida nelle mani di Galuzzo. Una volta in carcere si scopre poi che il ragazzo è Giovanni Strangio, il figlio del presidente della provincia di Montelusa: un bel problema per il commissario, che viene subito richiamato dal questore. I problemi della giornata, però, non finiscono qui, poiché, arriva la chiamata per una rapina in un supermercato della zona, appartenente alla famiglia mafiosa dei Cuffaro. Una volta giunti sul posto, il commissario nota subito che c’è qualcosa di strano, in quanto non c’è alcun segno di scassinamento, ma la serranda sembra essere stata aperta con le chiavi, che possiede solo il direttore del supermercato…