Uomini violenti è un film western americano del 1955 con la regia di Rudolph Matè e gli attori Edward G. Robinson, Barbara Stanwyck, Glenn Ford, Brian Keith, Dianne Foster. Alla fine della guerra di secessione, il capitano John Parrish acquista un appezzamento di terra in una zona del Texas dominata da Lee Wilkison, un ricco allevatore rimasto paralizzato a causa delle ferite subite in guerra. Lee ha lasciato la gestione dei suoi affari al cugino Cole, un individuo privo di scrupoli e sentimenti autentici, che segretamente è anche l’amante della moglie di Lee, Martha. Non appena Parrish entra in possesso del terreno, riceve delle offerte per la sua cessione, ma prima di prendere una decisione, uno dei suoi uomini viene assassinato su ordine di Wilkison. Da quel momento, le ostilità esplodono.
Sotto l’influenza di Martha, Lee comanda a Cole di impossessarsi delle terre di Parrish con la forza. Tuttavia, Judith, la figlia di Lee, tenta invano di impedire alla madre di portare avanti il suo piano, minacciandola di rivelare la verità a tutti. Cole incendia la fattoria di Parrish, ma quest’ultimo riesce a salvarsi dalle fiamme e, in cerca di vendetta, appicca il fuoco alla dimora dei rivali.